Le Malocclusioni

Le malocclusioni sono delle alterazioni della posizione delle ossa mascellari e dei denti.

Possono essere solo scheletriche, cioè riguardare l'osso, oppure solo dentali, ad esempio i denti storti, o entrambe le situazioni.

Ovviamente, lo sviluppo dell'osso si può guidare ortodonticamente in età pediatrica, prevenendo le malocclusioni.

Da adulti il trattamento corregge la posizione dentale, "camuffando" eventuali difetti scheletrici.

Ci viene in aiuto la Chirurgia maxillo-facciale per le malocclusioni severe non corrette da piccoli.

La dott.ssa Manera cura i pazienti di ogni età che presentano:

Morso incrociato (crossbite)

I denti inferiori occludono esternamente rispetto ad i denti superiori. Questo può essere causato da una scorretta postura mandibolare (es. associata a deglutizione infantile o abitudini viziate) o da una crescita incongrua mascellare-mandibolare (es. fattori ereditari).

II classe

L'osso mascellare e gli incisivi superiori sono sporgenti.
Ciò può essere dovuto ad una eccessiva crescita del mascellare e/o ad una ridotta crescita mandibolare.
Può essere associata ad alterazioni posturali (cefalea muscolo-tensiva, cervicalgia, mal di schiena, ecc.)

Morso profondo (deepbite)

Nei casi più severi gli incisivi superiori toccano le gengive all'arcata mandibolare o gli incisivi inferiori toccano il palato.
Questo può causare lesioni delle mucose, abrasioni o mobilità dentale.
Il morso profondo è causato principalmente da fattori genetici.

Morso aperto (openbite)

Spazio eccessivo tra i denti superiori e quelli inferiori. E' spesso associato ad abitudini viziate (es. succhiamento del pollice, deglutizione infantile, ecc.). Sono presenti alterazioni fonetiche.
Concorrono fattori ereditari.

III classe

La mandibola è prominente e gli incisivi inferiori appaiono avanzati rispetto ai superiori. In alcuni casi gli incisivi inferiori sono inclinati verso la lingua e sono presenti spazi tra gli incisivi superiori.
La terza classe può essere dovuta ad un'aumentata crescita dell'osso mandibolare e/o ad un ridotto sviluppo dell'osso mascellare superiore.
Può essere associata ad alterazioni posturali (cefalea, cervicalgia, mal di schiena).

Affollamento e disallineamento

Nei casi di dicrepanza dento-alveolare, cioè quando la dimensione dell'osso è inferiore alla somma delle dimensioni dentali, i denti non hanno spazio sufficiente per allinearsi correttamente. Inoltre alcuni denti possono erompere (=uscire) in posizioni anomale o addirittura rimanere inclusi nell'osso.

Perchè i denti sono storti?
- fattori genetici o congeniti
- traumi
- perdita precoce di un dente da latte
- presenza di uno o più denti sovrannumerari o, viceversa, agenesia (mancanza dalla nascita di un dente)
- dis-equilibrio muscolare
- abitudini viziate (mordicchiamento delle unghie o delle penne, ecc.)
- neoformazioni (cisti,ecc.)

La Dottoressa è esperta nel riposizionamento dei denti prima di interventi di implantologia, nella chiusura degli spazi, nell'estrazione graduale di un dente per mantenere la dimensione dell'osso pre-implantare, nel trattamento dei dolori all'articolazione temporo-mandibolare.

Correggere una malocclusione permette di ottimizzare l'efficacia della masticazione, di migliorare l'estetica del sorriso e conseguentemente l'autostima, di evitare traumi dentali, previene disturbi all'articolazione temporo-mandibolare, influisce positivamente sull'assetto posturale.